Aggiornamento 11 dicembre 2024: il ministero ha pubblicato il bando ufficiale del concorso docenti PNRR2. Circa 19.000 posti disponibili, domande fino al 30 dicembre, prova scritta a risposta multipla e soglia di sbarramento per la prova orale. Leggi l’approfondimento dedicato.
L’attesa per il bando del secondo concorso docenti PNRR potrebbe essere vicina alla conclusione: con il decreto appena pubblicato dal Ministero, si stabiliscono ufficialmente le norme dell’espletamento del nuovo concorso, con alcune fondamentali novità.
Andiamo quindi a scoprire il contenuto del decreto.
In questo articolo:
Le 3 novità del concorso docenti
I contenuti del Decreto Ministeriale n. 214 del 24 ottobre 2024, pubblicato l’8 novembre dal ministero, erano già stati anticipati dall’informativa ministeriali ai sindacati del mese scorso e dal Decreto Sport e Scuola di luglio.
Ma quali sono le principali novità introdotte nel nuovo concorso, che lo differenzieranno dal concorso espletato a partire da marzo 2024?
Sono principalmente 3: un limite al numero di candidati che accederanno all’orale, tempistiche più strette per l’iscrizione e alcune aggiunte al programma da studiare.
1. Il limite al numero di candidati che potrà accedere all’orale
Nel primo concorso docenti PNRR, non esisteva un numero massimo di candidati che poteva accedere all’orale: chiunque superasse il punteggio di 70/100 alla prova scritta poteva accedere alla prova orale, e se del caso, pratica.
Con numeri alti di candidati pronti a sostenere la prova orale, vi sono stati numerosi ritardi nell’espletamento delle procedure delle prove orali, al punto che in alcune zone d’Italia, queste non sono ancora state espletate o calendarizzate.
Presumibilmente per ovviare a questo problema, il ministero ha quindi stabilito un limite massimo di candidati che potranno accedere alla prova orale nel nuovo concorso 2025:
Alla prova orale è ammesso, sulla base dell'esito della prova scritta, un numero di candidati pari a tre volte quello dei posti messi a concorso nella regione per la singola classe di concorso o tipologia di posto, a condizione che il candidato consegua il punteggio minimo di 70 punti su 100.
I numeri dei posti messi a disposizione saranno noti solo con la pubblicazione del bando, ma non sarà l’unico modo di accedere alla prova orale: sarà infatti possibile accedere anche se si raggiunge il punteggio ottenuto dall’ultimo degli ammessi.
2. Le tempistiche per l’invio della domanda
Oltre alla fondamentale modifica sull’accesso alla prova orale, il Decreto stabilisce tempistiche più strette per l’invio della domanda per partecipare al concorso.
Dalla pubblicazione dal bando di concorso, si avranno infatti solo 20 giorni per presentare la domanda (e non 30 come nel precedente concorso PNRR).
3. Le aggiunte al programma da studiare
Il programma da studiare sarà integrato con i programmi specifici relativi alle classi di concorso AK24 – Lingue e culture straniere negli istituti di istruzione secondaria di secondo grado (ebraico) e AM24 – Lingue e culture straniere negli istituti di istruzione secondaria di secondo grado (neogreco).
Ciò è rilevante solo per i candidati di tali classi di concorso e solo per quanto riguarda la prova orale: la prova scritta, infatti, verterà sui temi generali previsti dalla Parte A1 generale del programma concorsuale, uguale per tutte le classi di concorso.
Che cosa comportano queste modifiche?
La novità fondamentale consiste nel limite di candidati che avranno la possibilità di accedere all’orale, che rende passare il concorso più difficile.
Benché la prova scritta del concorso docenti di marzo 2024 abbia riportato alte percentuali di promossi, non possiamo aspettarci che altrettanti candidati potranno accedere alla prova orale, e quindi in ultima analisi alla cattedra.
Con le nuove regole, infatti, sarà realisticamente necessario puntare a un punteggio minimo di 96/100 nella prova scritta, ossia fare un massimo di 3 errori su 50 domande.
La seconda considerazione è che sembrano essere confermati gli argomenti da studiare per il concorso, ossia la Parte A1 generale del programma. Possiamo aspettarci che questa parte del programma sia aggiornata con legislazione e documenti più recenti (come le recenti linee guida per l’educazione civica), ma l’impianto dovrebbe rimanere molto simile.
Si confermano quindi i temi di pedagogia, psicopedagogia, metodologie, tecnologia, inclusione, valutazione, legislazione e inglese B2 che abbiamo visto nel concorso docenti 2024, e sulla cui base è già stato aggiornato il nostro corso di preparazione.
Quando uscirà il bando del concorso docenti?
Il bando di concorso fa normalmente seguito alla pubblicazione del decreto, quindi possiamo aspettarcelo nelle prossime settimane.
In ogni caso, in base alla normativa vigente e a quanto confermato recentemente dal Ministro dell’istruzione, sarà pubblicato entro il 31 dicembre 2024.
La prova scritta potrebbe quindi svolgersi già a febbraio o marzo 2025.
Quali domande sono uscite alla prova di marzo 2024?
Abbiamo seguito molto da vicino l’andamento della prova scritta di marzo 2024, catalogandone autori e argomenti.
Questi autori e argomenti sono stati poi confermati ufficialmente con la pubblicazione delle tracce da parte del ministero a ottobre.
Sulla base delle domande ufficiali, puoi provare una simulazione reale dell’esame: riesci a ottenere il punteggio target di 96/100?
Se vuoi scoprire i temi e gli autori su cui concentrarti nello studio per la nuova prova, partecipa al webinar di preparazione gratuito
Conclusione
Hai domande sul concorso o sul nostro video-corso di preparazione? Scrivici e saremo lieti di assisterti nel tuo percorso di studio.