Valutazione formativa: la tabella KWL

Se hai mai provato a progettare una lezione o un’unità di apprendimento, specialmente per il concorso docenti, sicuramente saprai che uno degli aspetti fondamentali da includere è quello della valutazione.

Per le classi di concorso di inglese AB24 e AB25, sappiamo infatti che uno dei punti principali è proprio:

conoscere le diverse tipologie di verifica e di valutazione degli apprendimenti linguistici nonché le implicazioni relative all’autovalutazione degli apprendenti

In questo articolo, parleremo quindi di:

  • Quali sono i tipi di valutazione a tua disposizione
  • Che cos’è la valutazione formativa
  • Un esempio di valutazione formativa: la tabella KWL
  • Una spiegazione video di una tabella KWL

Alla fine dell’articolo, troverai inoltre una tabella KWL scaricabile in formato Word.

🇬🇧 👉 Se vuoi leggere questo articolo in inglese, lo trovi qui.

Quali sono i principali tipi di valutazione?

Nell’apprendimento linguistico, distinguiamo tra vari tipi di valutazione. Una delle principali distinzioni è senza dubbio quella tra:

  • Valutazione diagnostica, con cui si misura il livello in entrata dei discenti. Per esempio, all’inizio del primo anno di scuola secondaria di secondo grado, la docente fa un test di grammatica per capire i livelli in entrata di discenti che provengono da scuole diverse. In base ai risultati, decide come strutturare le attività del primo quadrimestre.
  • Valutazione sommativa, tipicamente effettuata dopo un periodo di studi (es. al completamento di un’unità, di un quadrimestre o di un anno scolastico) e con cui si raccolgono dati su quanto il discente ha appreso secondo determinati criteri e si attribuisce un voto. Un esempio molto conosciuto è quello dei test INVALSI, che misurano le competenze dei discenti secondo benchmark definiti, per esempio il livello CEFR B2 in uscita definito per l’inglese alla scuola superiore di secondo grado.
  • Valutazione formativa, con cui il docente raccoglie informazioni su quanto il discente sta apprendendo, comprese difficoltà e lacune, e utilizza queste informazioni per dare un feedback al discente e prendere decisioni sulle future lezioni. Per esempio, alla fine di una lezione sul tema dei diritti umani, la docente fa un exit ticket per verificare quanto appreso e chiede agli alunni di fare una domanda su un aspetto della lezione che non hanno capito.

La tabella KWL: una verifica formativa

Un esempio di valutazione formativa, nonché di organizzatore della conoscenza, è la tabella KWL.

KWL sta per:

  • Know, ossia ciò che lo studente sa all’inizio della lezione
  • Want to learn, ossia ciò che lo studente vuole sapere
  • Learned, ossia ciò che lo studente ha imparato dalla lezione

All’inizio della lezione, il docente introduce il tema della lezione e lo studente riempie quindi le prime due colonne. Ciò aiuta lo studente a riprendere le conoscenze esistenti, formarsi delle aspettative per la lezione e seguirla quindi con un focus maggiore.

Compilando la terza colonna alla fine della lezione, lo studente ha la possibilità di riassumere ciò che ha appreso e il docente di prendere visione di quanto appreso. Questo è un esempio di valutazione formativa: l’attività non dà luogo all’assegnazione di voti formali, ma dà modo al docente di capire che cosa è stato imparato e che cosa deve potenzialmente essere ripreso nelle lezioni seguenti.

Per avere più informazioni sui punti da riprendere, il docente può inoltre aggiungere una quarta colonna: S – still want to learn, in cui i discenti scrivono quello che ancora vogliono imparare sul tema.

KnowWant to LearnLearned
 

 

Per vedere un esempio di tabella KWL in inglese sul tema di Saint Patrick’s Day, guarda il nostro video:

Download tabella KWL e scopri di più

Se questa attività ti piace, scarica un modello di tabella in Word per i tuoi studenti!

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